venerdì 29 maggio 2015

Appello per un voto responsabile

Durante questa campagna elettorale in tanti hanno parlato di legalità, liste pulite e trasparenza, anche quelli che la legalità la calpestano tutti i giorni e che hanno scelto una legalità malleabile.
Con la campagna “Viboocchiaperti” abbiamo voluto abbinare alla parola “legalità” una nuova parola: “responsabilità”.  La prima mafia è quella che si annida nell’indifferenza, nella superficialità, nel quieto vivere, nel vedere il male e girarsi dall’altra parte. Sono quei vuoti di coscienza e responsabilità civile che permettono alle organizzazioni criminali ed al malaffare d’insinuarsi nelle pieghe della vita economica e sociale corrodendola dall’interno.
Il voto è sempre utile, solo il non voto è inutile, ma può essere dannoso quando manca la giusta consapevolezza del valore del voto. Il votare non è soltanto un atto di democrazia, ma anche di responsabilità. Richiede di non essere superficiali, ma realmente consapevoli in piena libertà di coscienza.
La nostra città vive una situazione di gravità senza precedenti, una situazione di emergenze divenute, oramai, la normalità e che rendono difficile individuare una prospettiva per il futuro. Di fronte a tale situazione, e al di fuori di ogni retorica, è necessario un cambio di passo da parte della politica, ma, ancor prima, siamo noi cittadini a doverci assumere la nostra quota di responsabilità nella gestione della Cosa Pubblica, a partire dal voto del 31 maggio, e dopo le elezioni, nel monitorare le attività di Palazzo Luigi Razza.