venerdì 22 maggio 2015

Le domande ai candidati

Di seguito le domande poste ai candidati in occasione del confronto pubblico:
  1. Quali sono i motivi che vi hanno spinto ad aderire alla campagna “Viboocchiaperti?
  2. Rispetto alla formazione delle liste, vi chiediamo se avete ben chiara la situazione personale di ogni candidato del Vs schieramento e se non temete che voti e interessi poco chiari, possano – in qualche misura – giovare per Vs eventuale vittoria elettorale. 
  3. La Carta di Avviso Pubblico, che avete sottoscritto con l’adesione alla campagna, prevede che l’amministratore deve esercitare la funzione pubblica che gli è stata affidata con diligenza, lealtà, integrità, trasparenza, correttezza, obiettività e imparzialità e si impegna a esercitare il suo mandato evitando situazioni e comportamenti che possano nuocere agli interessi o all’immagine dell’Amministrazione. Ritenete che nello svolgimento della vostra attività all’interno di Palazzo Luigi Razza, possano esserci degli ostacoli al soddisfacimento di tali requisiti? Ed in tal caso, quali misure pensate di adottare per prevenire e rimuovere tali ostacoli?
  4. Qualora dovesse esserLe notificato un avviso di garanzia in materia di reati contro la pubblica amministrazione (peculato, abuso di ufficio, etc.) o reati contro l’ordine pubblico (associazione di stampo mafioso), si dimetterebbe subito? Come si comporterebbe con un assessore della Sua giunta o un consigliere di maggioranza colpito da medesimo provvedimento?
  5. Realizzerete la rotazione del personale dirigenziale e del personale con funzioni di responsabilità operante nelle aree a più elevato rischio di corruzione (ad esempio lavori pubblici)?
  6. Adotterete il “Protocollo di legalità” per tutte le imprese che operano nel settore degli appalti, condiviso con istituzioni, organizzazioni di categoria, associazioni sindacali, per governare - attraverso percorsi virtuosi e trasparenti - in leale concorrenza e rispetto delle regole a beneficio di tutti?
  7. Il punto 10 della Carta di Avviso Pubblico, che avete sottoscritto con l’adesione alla campagna, prevede che: L’amministratore deve rendere pubblica la propria appartenenza ad associazioni e organizzazioni, anche quelle di carattere riservato. Non deve esercitare pressioni né ndurre dipendenti pubblici o soggetti privati che hanno rapporti con l’amministrazione ad aderire ad associazioni od organizzazioni promettendo vantaggi o prospettando svantaggi. A vostro avviso l’adesione eventuale a particolari associazioni e organizzazioni possono condizionare lo svolgimento della funzione pubblica per la realizzazione di interessi particolari  a scapito del perseguimento del bene comune? 
  8. Libera è un’associazione di associazioni che nello svolgimento delle sue attività  considera fondamentale il confronto aperto e trasparente con le istituzioni a vario livello nazionale, regionale e locale a tal fine promuove i valori della cittadinanza attiva e della partecipazione popolare. Lo statuto del comune di Vibo Valentia prevede l’istituzione della Civica Consulta come mezzo di coordinamento fra Comune, Associazioni varie, Ordini Professionali, Organizzazioni Sindacali, Camera di commercio Industria Artigianato e Agricoltura e altre Istituzioni presenti nel territorio. Lo reputate uno strumento utile da utilizzare? Al fine di promuovere la partecipazione popolare, quali sono gli altri ed eventuali strumenti che adotterete?

...E quelle non poste (alle quali i candidati possono liberamente rispondere all'indirizzo viboocchiaperti@gmail.com. Sarà cura del comitato di garanzia provvedere ad inserire le eventuali risposte sul blog):
  1. Il comune sotto la vostra amministrazione intenderà costituirsi parte civile nei processi per mafia? Che posizione avrete con riferimento invece ad altri processi non apertamente di mafia ma aventi ad oggetto ad es la realizzazione di opere pubbliche?
  2. Sempre in tema di azioni giudiziarie , ed alla luce dei recenti sviluppi critici ( ad es rifiuti acqua ecc) pensate sia doveroso agire per accertare le responsabilità amministrative prima ancora che politiche di tali circostanze? E se si intenderete proporre azioni alle corte dei conti per il passato? E per il presente dinanzi al perdurare di disservizi ( ad es rifiuti) vi limiterete a fare indirizzo politico a mete diffide o contestazioni giornali oppure per assicurare il prevalere delle legalità agirete, magari in maniera condivisa con cittadinanza e associazioni, per contestare in concreto il disservizio adoperandoci per trovare soluzioni alternative e doverose per il principio di precauzione?
  3. In tali azioni evidentemente finalizzate a responsabilizzare gli autori di inadempimenti omissioni e/ o gestioni poco efficienti e trasparenti vorrete prediligere un approccio trasparente e partecipato coinvolgendo la cittadinanza sia come singoli che associazioni ? 
  4. Favorirete l accesso civico e l accesso ambiebtale specie con riferimento alle istanze provenienti dalle associazioni ? 
  5. Siete disposti ad aprire un tavolo (anche non solo) tecnico permanente per condividere con la cittadinanza le problematiche principali che riguardano aspetti quale il lavoro, la tutela dello stesso , i servizi essenziali ? In che modo pensate di farlo ? E con riguardo ai giovani avete contezza di quale siano le risorse comunali per promuovere l'inclusione sociale ? Ritenete di poter ricorrere a bandi nazionali e comunitari? Se si come pensate di realizzare una progettazione valida e tale da poter competere a livello nazionale ad es per il servizio civile con grandi compagini quali ad es Caritas e cesc?
  6. Vi siete impegnati ad assumere iniziative per il contrasto alla povertà, cosa avete in mente al riguardo?